sabato 1 febbraio 2014

a pagina 31 del romanzo


Il progetto Trieste-Mosca in ferrovia


TRIESTE – Il recente vertice Italo-Russo a Trieste ha creato interessanti opportunità per il territorio. Infatti, a seguito della visita di Stato che il presidente russo Vladimir Putin ha effettuato il 26 novembre 2013 a Trieste per incontrare il premier italiano Enrico Letta, discutendo insieme aspetti di sinergia e collaborazione da sviluppare tra i due Paesi, anche attraverso investimenti pubblici e privati reciproci, sono maturate ottime opportunità di approfondimento, con richieste di notizie riguardanti il Porto di Trieste e, in particolare, trasporti, infrastrutture e relative autorizzazioni/concessioni per esercitare attività imprenditoriali all’interno degli spazi portuali.

Il 23 gennaio 2014, a Mosca, le opportunità di investimento e di traffico sono state discusse con Banca Intesa Russia, interessata a conoscere tutte le opportunità economiche che il Porto di Trieste è in grado di offrire alle imprese russe, ivi inclusi i vantaggi derivanti dal regime internazionale di Porto Franco, di cui gode la quasi totalità del territorio portuale. La riunione si è conclusa con la prospettiva di un ulteriore incontro di approfondimento successivo all’esito di una serie di verifiche ed approfondimenti utili a valutare l’interesse di potenziali investitori.


Il giorno successivo, presso l’ufficio ICE di Mosca (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), si è svolto un incontro tra il direttore dell’agenzia stessa e una delegazione italiana di Trieste composta dal presidente e dal segretario generale dell’Autorità portuale, con alcuni loro funzionari, nonché dall’amministratore delegato della società logistica Alpe Adria Spa del capoluogo giuliano, dal presidente dell’A.N.Te.P. di Trieste (Associazione Nazionale dei Terminalisti Portuali), in qualità anche di presidente del terminal contenitori (Trieste Marine Terminal Spa).

I componenti della delegazione hanno illustrato, in via preliminare, le potenzialità e le opportunità di sviluppo e di investimento attivabili da subito nel Porto di Trieste. Allo scopo, sono state consegnate alcune copie delle nuove brochures predisposte per l’occasione, che meglio evidenziano e circostanziano le caratteristiche anzidette.

Particolare attenzione è stata dedicata a:

- vantaggi doganali e fiscali consentiti dall’applicazione del regime di Porto Franco a Trieste, unico esempio di rango internazionale e sovra-comunitario nel panorama delle zone franche europee;

- disponibilità di vaste aree e manufatti demaniali, pertinenze e specchi acquei in Porto Vecchio (610.000 mq) per un investimento/utilizzo da realizzare in forme di portualità allargata (diportismo, direzionale, artigianale e servizi, formazione e ricerca, ricettivo, ecc.);

- opportunità di sviluppo di attività operative e commerciali in Porto Nuovo, per un investimento/utilizzo di infrastrutture da realizzare e/o da assentire in concessione demaniale;

- analisi progettuale per la realizzazione di un collegamento ferroviario, diretto e programmato settimanalmente, Trieste-Mosca e viceversa. Detto servizio ferroviario permetterebbe di avere un transit time di 10 giorni, molto competitivo rispetto agli analoghi servizi attualmente disponibili tra Trieste e Mosca, tenendo anche presente che già la tratta marittima Far East – Trieste è di almeno 5 giorni più breve rispetto a quella Far East – Porti del Nord Europa. Si è evidenziato altresì che l’operatività del Porto di Trieste è garantita 12 mesi l’anno, non essendo influenzata da effetti meteo che possono impedire l’accesso al porto, come invece avviene per alcuni scali del Nord.

Dopo ampia valutazione delle opportunità esposte, l’ICE ha convenuto su importanza e concretezza del progetto di investimenti illustrato ed ha assicurato il proprio impegno a promuovere ogni utile iniziativa presso le imprese potenzialmente interessate. L’ICE aggiornerà l’Autorità portuale sui progressi della sua attività promozionale sul territorio russo e l’Autorità portuale darà visibilità a tale attività, anche con l’organizzazione di eventi mirati allo scopo.

Nessun commento:

Posta un commento