giovedì 8 maggio 2014

CONTSHIP OFFERTA A BREVE PER IL MOLO VII ?


Stucchevole sarà Lei ?

Il porto di Trieste non interessa a nessun operatore ?

Significato di stucchevole : Cibo che dà subito sazietà e nausea.  In senso figurato:  che viene presto a noia, che produce fastidio e stanchezza.  Discorsi stucchevoli.


Al 9 aprile commentando il progetto AMEM per riconversione logistica dell’area demaniale della Ferriera di Servola ( quello che sprezzantemente è stato definito il piano C )  il giornalista scrive :

“La conclusione è ancora più stucchevole perché si invitano i soggetti interessati a ripensare il ruolo di Trieste e avviare subito negoziati con l’Alleanza P3 (Maersk, Msc e Cma-Cgm) la stessa con cui il vero terminal container di Trieste ha trovato già molti mesi fa accordi in base ai quali la prima nave della P3 arriverà sul Molo Settimo già ad agosto.”

Al 7 maggio, ieri, il nostro giornalista dimentica la definizione stucchevole ma DEVE riportare la notizia che  Contship Italia si appresterebbe  ora a fare un’offerta a Pierluigi Maneschi proprietario di Trieste marine terminal ( Molo VII ) proprio in competizione con l’interesse dimostrato dall’alleanza P3 per il porto di Trieste.




Le notizie, anche solo degli ultimi mesi, contrastano apertamente con le affermazioni della “politica” che non ci sarebbe alcun interesse per il porto di Trieste. 

Piuttosto risulta evidente da un esame della rassegna stampa che gli ostacoli sono rappresentati dalle rendite di posizione

- lo stesso Maneschi. «Ho sentito della loro visita in città e pensavo fossero venuti per la banchina di Servola - replica quasi stizzito Maneschi, titolare di una concessione che scadrà appena nel 2031 - Se così non è, ho la conferma che l’Italia è un paese di pazzi. Se mai un giorno vorrò un socio, sarò io a scegliermelo. IL PICCOLO 7 maggio 2014 -




e dalle difficoltà e lungaggini per il rimando costante delle scelte ad esempio sulla questione delle bonifiche e in particolare dello stabilimento siderurgico di Servola.

- La banchina della Ferriera del resto era stata oggetto di momentanea attenzione anche da parte di Apm terminals, la società terminalistica di Maersk, società leader mondiale nel settore dei container, ma era stata scartata «per la complessità dell’area e i tempi troppo lunghi necessari per la sua riconversione, bonifiche comprese.» IL PICCOLO 24 aprile 2014 


Proviamo ad elencare le manifestazioni di interesse:

30 gennaio 2014 : Si apprende così, tra l’altro che Jesa industrial ltd, una service company di Hong-Kong specializzata in start-up intende sviluppare il Punto franco vecchio in cinque filoni strategici: duty-free e-commerce, intrattenimento, registro navale, centro finanziario off-shore, polo logistico.

4 aprile 2014 : Recuperare l'area della Ferriera di Servola con impianti di industria leggera e una banchina a servizio del Porto. Costo dell'operazione: 206 milioni di euro per un'ipotesi e 155 milioni di euro per un'altra soluzione.
L'Autorità portuale di Trieste ha affidato ad Alpe Adria (la società di logistica che si occupa di movimentare i treni da e per lo scalo triestino) uno studio di fattibilità per risolvere la questione dello stabilimento siderurgico con l'eliminazione dello stesso e una bonifica che prevede copertura dei terreni inquinati e protezione a mare.

9 aprile 2014 : lo “stucchevole” piano C di cui abbiamo già detto

1 maggio 2014 É emerso che la seconda offerta per l’area di Servola  è stata avanzata da un gruppo estremo-orientale con basi a Hong-Kong e in Cina, Qualcuno dirà prima o poi il nome di questa società ? Non sarà mica vero che si trattava di una società di logistica e quindi è stata esclusa perché non prevedeva la continuazione dell’attività siderurgica ?

“Sia Contship che Dubai ports invece si occupano pressoché esclusivamente di logistica, mentre la nota stessa emessa ieri dall’amministrazione straordinaria rileva che «il presupposto per partecipare era la volontà di proseguire con l’attività siderurgica nel sito di Servola.» «Chi non prosegue con la siderurgia - specifica Francesco Semino, segretario amministrazione straordinaria - perde i 22 milioni previsti dal bando.» Sono quelli derivanti dalla risoluzione anticipata del cosiddetto Cip6 e che Elettra deve alla Servola spa. Il PICCOLO 24 aprile 2014”


Possiamo concludere che il porto di Trieste interessa a più di qualche operatore e tutto questo senza neanche affrontare i vantaggi derivanti dalla dovuta istituzione del Porto Franco Internazionale di Trieste.

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