lunedì 31 marzo 2014

ma ESISTE la Provincia di Trieste ?

Prodani (M5S) un politico attento e "laico" (fuori dalle ideologie) offre una perla e un esempio sulla stampa di oggi:

lettera al ministro

Prodani (M5s):«La Provincia di Trieste

In relazione al disegno di legge approvato dal Senato che sostituisce le Province con le Città metropolitane e le Aree vaste, il deputato del Movimento 5 stelle Aris Prodani ha inviato una lettera al ministro dell'Interno in cui evidenzia che «la Provincia di Trieste vive un paradosso legato alla mancanza di atti giuridici costitutivi. Questa provincia ha avuto esistenza giuridica dal 1922 al 1947 quando – rileva Prodani - in forza al Trattato di pace, diventò “Territorio libero”
con la cessione della sovranità italiana. I territori dell'ex provincia di Trieste compresi nei 

venerdì 28 marzo 2014

da appassionato lettore (divoratore...),

senza limiti di "genere letterario", consiglio vivamente a tutti questa lettura; vi innamorerete dei personaggi principali ma, soprattutto, resterete con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina ! Non perdetevela! )))

  Alberto Zuccato

giovedì 27 marzo 2014

Prendi, incarta e porta a casa

( la mia recensione letteraria e interpretativa )

Un lucido esperto di politica internazionale, un complesso intrigo anglo-americano, personaggi ben delineati nel loro dilettantismo e faciloneria, un fantasmatico tour in una città crocevia di popoli, affari e personaggi occulti. Questi gli ingredienti che appaiono e scompaiono, come in uno scenario teatrale dove ogni giornata scandisce un atto, nella eccellente spy-story romanzata “L’Insurrezione di Trieste” di Leroy Jethro Gibbs, nonostante qualche licenza artistica nel suo italo-triestino. Trieste, più di altre città di confine tra l’Euramerica e l’Eurasia, è il suggestivo sfondo di una rinnovata guerra di posizione tra potenze vecchie ed attuali, comunque euro-americane. Il Porto e il TLT sono la posta in gioco ed il movimento pericoloso o da strumentalizzare, da un lato per evitare che Trieste si allontani da Roma, e dall’altro che non finisca nell’area eurasiatica (Germania + Russia). L’autore, sebbene attribuisca al vecchio comunista jugo-francese Fouchè fin troppi neuroni rispetto a tutti gli altri personaggi, non fa emergere il suo punto di vista – leggi linea politica - sui destini futuri, ossia sulla “collocazione finale” di Trieste e, quindi dell’Europa. L’incontro tra i due personaggi principali, una spia inglese e Fouchè, vuole simboleggiare, comunque, che l’unica soluzione per una ri-fondazione europea sta nel matching fra due mondi così diversi tra loro, ma tanto necessari l’uno all’altro. Il filo rosso del romanzo è l’amore che Gibbs manifesta per Trieste e la consapevolezza che solo i Fouchè, ossia i ‘foresti’, possono salvarla. D’altra parte, questo ci dice la storia di questa bellissima, tragica ed addormentata città.

Giorgio
Visto che ho fatto bene a richiederti un commento/recensione.
Finalmente anch'io ho compreso il senso del romanzo.
Spero tu ti sia divertito a leggerlo.
Grazie   Gibbs

mercoledì 19 marzo 2014

INVITALIA nell'accordo di programma su Ferriera

Nell'accordo di programma per la Ferriera di Servola viene indicata Invitalia come referente per la riconversione industriale dell'area in questione. Chi, o meglio cos'è Invitalia ce lo racconta Il Fatto Quotidiano del novembre 2013


martedì 18 marzo 2014

ecco il testo dell'interrogazione presentata dal senatore Francesco Russo

Interrogazione a risposta scritta

RUSSO - Al Ministro dell’Interno

premesso che:
il Movimento Trieste Libera (MTL) è un movimento che si batte da tempo per il riconoscimento del Territorio Libero di Trieste (TLT);
il TLT fu istituito dal Trattato di Parigi, sottoscritto in data 10 febbraio 1947 e stipulato tra l’Italia e gli altri Paesi aventi preso parte alla Seconda Guerra mondiale;

a pagina 149 del romanzo

Un senatore del partito democratico ha rilasciato un’intervista dove sottolinea l’importanza che il presidente del consiglio attribuisce alla città di Trieste e proprio per questo motivo ha organizzato un incontro bilaterale con il presidente Putin proprio a Trieste il prossimo 26 novembre. Per coincidenza il senatore democratico di cognome si chiama Russo”.


lunedì 17 marzo 2014

a pagina 72 del romanzo

  “ Il camioncino con il carico di carbone che gli operai della foto lanciano contro i vetri del quotidiano Il Piccolo di cui non sopportano la versione stampata delle proteste. In quei giorni oltre agli operai in piazza si distinguono gli attivisti del Partito Comunista Italiano e quelli del Territorio Libero di Trieste.”


a pagina 116 del romanzo

" Venga, saliamo, ora è un albergo ma è stata la residenza di Tito qui a Bled, qui riceveva capi di Stato. A me ricorda lo stile delle caserme e di alcuni palazzi francesi. "







a pagina 111 del romanzo

" Propongo che ci rivediamo alle cinque del pomeriggio al solito posto, trovati un albergo, il Park va benissimo.  A pranzo pago io, tu pagherai stasera. "



a pagina 107 del romanzo

" Sono case sul lago senza pavimento dove le barche possono entrare galleggiando ed essere fissate al riparo. "

venerdì 14 marzo 2014

a pagina 163 del romanzo :


" Per riportare indietro l’orologio ci deve essere un fatto od un evento che faccia ritirare tutti
coloro che vogliono mettere parola sulla disposizione e struttura del porto. Ci serve quindi una provocazione che inguai questi movimenti e li allontani dal sostegno della gente. 

Questo si ottiene come negli anni della strategia della tensione con un piccolo fuoco d’artificio e magari si cerca di coinvolgere qualcuno collegato a questi movimenti. "

martedì 11 marzo 2014

A CHI ONESTAMENTE SI CHIEDE PERCHE' ?

A chi si chiede a che prezzo ?
una possibile risposta si può trovare nell'ultimo bilancio disponibile
della Ferriera di Trieste relativo all'anno 2012.


CINQUE MILIONI DI UTILE



pubblicità su IL PICCOLO 11 marzo 2014

OGGI IN PRIMA PAGINA

lunedì 10 marzo 2014

a pag. 158 del romanzo La costruzione dell'Europa

" L’equazione secondo cui la riapertura di un contenzioso sul territorio libero alimenterebbe nuove tensioni non è mica vera. La costruzione dell’Europa secondo alcuni dovrebbe poggiare proprio su due livelli: sulle amministrazioni locali e sul livello direttamente europeo."

oggi dal blog di Grillo



E' necessario leggere il testo originale e non quello che riportano i giornali


E se domani, alla fine di questa storia, iniziata nel 1861, funestata dalla partecipazione a due guerre mondiali e a guerre coloniali di ogni tipo, dalla Libia all'Etiopia. Una storia brutale, la cui memoria non ci porta a gonfiare il petto, ma ad abbassare la testa. Percorsa da atti terroristici inauditi per una democrazia assistiti premurosamente dai servizi deviati(?) dello Stato. Quale Stato? La parola "Stato" di fronte alla quale ci si alzava in piedi e si salutava la bandiera è diventata un ignobile raccoglitore di interessi privati gestito dalle maitresse dei partiti. E se domani, quello che ci ostiniamo a chiamare Italia e che neppure più alle partite della Nazionale

martedì 4 marzo 2014

Libri citati o letti dall'autore

a pagina 192 del romanzo

" In questi mesi, dopo il rilancio del tema del Porto Franco di Trieste, sono circolate voci dello studio di una Zona Franca analoga per il porto di Koper. 
Su questo versante ho chiesto delucidazioni a qualche importante operatore e amministratore triestino. Mi hanno risposto che … "


Tratto da IL VENERDI' di Repubblica del 28 febbraio 2014


sabato 1 marzo 2014

a pagina 48 del romanzo

- Senza abbandonare la gentilezza formale il console onorario lo guardò fisso negli occhi e gli spiegò: “Guardi che io sono il console onorario della Repubblica d’Austria, non sono l’ambasciatore di Cecco Beppe, non c’è niente di nostalgico in quello che le racconto”. -

Comunicato stampa Comune di Trieste 24 gennaio 2014:

LA MEDAGLIA DEL COMUNE A FRANCO GROPAIZ, CONSOLE ONORARIO D'AUSTRIA USCENTE, PER LUNGHI ANNI PROTAGONISTA DELLA VITA ECONOMICA E “TESSITORE” DI RAPPORTI FRA TRIESTE, VIENNA E AREA DANUBIANA


a pagina 142 e 143 del romanzo

E’ iniziata la procedura per la nomina e l’insediamento a gennaio 2014 del nuovo capo della Procura di Trieste. ... I giudici di palazzo dei Marescialli nell’effettuare la scelta non hanno tenuto conto delle solite regole dell’anzianità di servizio e del ruolo. Sono state valutate anche esperienze individuali adeguate alla Procura di Trieste. Il nome del giudice che è stato scelto all’unanimità è abbinato all’inchiesta sulle armi e sui finanziamenti del Governo italiano alle organizzazioni che si occupavano di tutelare la presenza della nazione nell’allora Territorio libero di Trieste.

Cronaca: Giuramento di Carlo Mastelloni 18 febbraio 2014



" Tra le curiosità che lo riguardano ha scritto a quattro mani un romanzo poliziesco ambientato nella Trieste del dopoguerra (1958) dove il protagonista è un poliziotto che ha lavorato per i servizi segreti italiani nella zona di Trieste nei mesi della fine della seconda guerra mondiale " - Il filo del male - Fiorentino e Mastelloni Marsilio edizioni


GEOPOLITICA : Dove sta Trieste ?


GEOPOLITICA UNO : Dove sta Trieste ?

A PAGINA 7 DEL ROMANZO

“È tuttavia mio dovere prospettarvi determinate realtà dell’attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente”.

Discorso di Winston Churchill nello stato del Missouri 1946


 GEOPOLITICA DUE : Dove sta Trieste ?

Lucio Caracciolo ( rivista Limes ) su Repubblica del venerdì 21 febbraio 2014:

"L'Ucraina si sta disintegrando. Questo grande Stato europeo la cui frontiera occidentale è più vicina a Trieste di quanto la città giuliana sia prossima a Reggio Calabria, sta piombando nella guerra civile..."






GEOPOLITICA TRE : Dove sta Trieste ?

A PAGINA 31 DEL ROMANZO :

"Per questo Herbert afferma che una buona rassegna stampa permette di comprendere le notizie senza farsi suggestionare e che i giornali in genere sono ancora la principale fonte di informazione. Rassegna stampa." Trieste sta nel mezzo del progetto del Corridoio V , che anni fa i giornali affermavano avrebbe collegato Lisbona e Kiev. Oggi non si ricordano più le stazioni di partenza e d'arrivo ?